Siamo tutti Charlie?

Charlie Hebdo: #JeSuisCharlie, solidarietà sui social

C’era una volta Gino, amico di Lino, cugino di Pino.

I tre erano:

  • tutti molto francesi,
  • tutti molto Charlie Hebdo,
  • tutti molto liberi.

Fu che Gino, attraversando via della Protesta, vide cinque picciotti massacrare un tunisino.

E dentro di sé protestando, continuò sul suo cammino e non protestò.

E fu che Pino, fumando su una panchina in viale delle Verità, fu testimone di un agguato che uccise un magistrato.

E dentro di sé testimoniando, chiuse un’altra sigaretta e non testimoniò.

E così fu: che Lino, cugino di Pino, giunto in piazza dell’Indignazione, entrò in una trattoria e vide un brutto ceffo chiedere il pizzo allo chef.

E dentro di sé indignandosi, con la bocca e con le mani non s’indignò.

Poi si incontrarono, tutti e tre, in vicolo Orbo Sordo e Muto, si versarono da bere l’un l’altro, e piansero forte per un attentato alla libertà di espressione avvenuto il giorno prima a Parigi.

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